Giornata d'Incontro "La vitalecultura del dono e il Sistema sanitario in Italia"
17 giugno 2016
Il 16 giugno si è svolta presso l'Istituto Superiore di Sanità la Giornata d'Incontro "La vitalecultura del dono e il Sistema sanitario in Italia" per celebrare la giornata mondiale del donatore di sangue 2016. Lo slogan scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per celebrare il World Blood Donor Day 2016 è: “Blood connects us all”. La presenza di più di 1.700.000 donatori di sangue, nel nostro Paese, offre una testimonianza positiva dell’esistenza di una vitale cultura del dono che crea, tra gli individui, una relazione non generata dall’utilitarismo.
Circa 1.700 persone, ogni giorno, necessitano di cure trasfusionali, spesso salvavita. Lo Stato riconosce un ruolo fondamentale alle Associazioni e Federazioni di donatori volontari di sangue, che concorrono alle finalità istituzionali del Servizio sanitario nazionale attraverso la promozione della donazione solidaristica e la tutela dei donatori.
Il Sistema sangue italiano è fondato su importanti princìpi etici: il concetto di donazione volontaria, responsabile e non remunerata, la gratuità del sangue e della trasfusione, il raggiungimento dell’autosufficienza nazionale, la gestione esclusivamente pubblica delle strutture trasfusionali.
La giornata d'incontro è stata realizzata per festeggiare i donatori di sangue, fornire spunti di riflessione sul significato sociale e simbolico del dono nella nostra cultura e sul ruolo insostituibile dei donatori non remunerati, periodici e responsabili all’interno del nostro Sistema sanitario.
In allegato il messaggio di saluto del Ministro della Salute On.le Beatrice Lorenzin