La FRATRES rinnova la sua presenza alla NOTTE DELLA TARANTA
23 agosto 2016
“Quando la musica popolare incontra la solidarietà”: così si potrebbe riassumere l’iniziativa che la FRATRES da anni realizza grazie alla sottoscrizione di un apposito protocollo d’intesa con la fondazione "La Notte della Taranta" .
La FRATRES come sempre, oltre alla sensibilizzazione realizzata durante le varie tappe di avvicinamento, avrà un proprio stand al Concertone del 27 Agosto p.v. a Melpignano (LE). Sarà garantita una presenza associazionistica molto significativa per promuovere maggiormente la donazione del sangue in un’area geografica che vede già la presenza di numerosi Gruppi donatori di sangue Fratres. I volontari FRATRES distribuiranno migliaia di collarini che portano i due marchi, materiale informativo e palloncini colorati affinché la cultura del dono del sangue divenga patrimonio di tutti.
“Nonostante la nostra costante operosità – afferma il Presidente Nazionale Fratres Sergio Ballestracci - negli ultimi anni stiamo registrando un calo delle donazioni ed oggi più che mai c'è bisogno di coinvolgere nuovi donatori facendo loro comprendere come la donazione del sangue sia, oltre che un gesto necessario, anche un segno di responsabilità verso il prossimo perché il sangue ed i suoi componenti rappresentano infatti una risorsa indispensabile per la cura degli ammalati e di chi è vittima di gravi incidenti. Ogni giorno nelle strutture sanitarie del Paese circa 1.800 pazienti hanno bisogno di trasfusioni - per un totale di quasi 9.800 unità di sangue - risulta evidente quindi che, per evitare che gli interventi programmati vengano, come purtroppo è già accaduto, rimandati, occorre che ogni persona che ne ha la possibilità colga il nostro appello a "fare la propria parte" in quanto la salute è un diritto tutelato dalla Costituzione ma da ciò consegue che ogni cittadino ha anche il dovere civico di contribuire a garantire al prossimo la possibilità di fruire di questo irrinunciabile diritto. Essere quindi presenti a questa importantissima manifestazione popolare, vedere le migliaia di giovani che arrivano con il treno ad intervalli regolari e che si spostano a piedi fino all’area, sentire la musica che entra nel “sangue”, i ritmi della “pizzica” che muovono contemporaneamente gli spettatori come un’immensa onda, seguire lo spettacolo sui maxi schermi che permettono la visione anche a coloro che non hanno potuto prendere posizione vicino al grande palco, insomma è qualcosa che va vissuto dal vero e che non è possibile raccontare. In questo contesto poter promuovere una grande opera di solidarietà come la donazione del sangue è senza alcun dubbio un’occasione sicuramente propizia".
Nato nel 1998, il Festival "La Notte della Taranta" è ormai divenuto il più grande Festival d'Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Anche per questa 19esima edizione sono attesi complessivamente oltre 200.000 spettatori, confermandosi un esempio vincente di come la creatività e il patrimonio culturale possano essere i più forti motori di crescita ed espressione su cui puntare. Patrimonio culturale che è giusto ed opportuno implementare arricchendolo della cultura della donazione, motivo che, oltre 65 anni fa, ha dato origine ai primi Gruppi Donatori di Sangue FRATRES e, nel 1971 alla loro Consociazione Nazionale che oggi risulta presente in 14 regioni d’Italia contando oltre 600 Gruppi che, negli ultimi dieci anni hanno raccolto oltre 1.373.284 unità di sangue ed emocomponenti, di cui 1.128.255 sangue intero, 184.486 plasma e 60.543 multicomponent e, nel solo 2015, un totale di circa 130.000 donazioni con un incremento di donatori pari a 8.412 persone.
Il Concertone sarà trasmesso da Rai 5 (canale 23 Digitale Terrestre) a partire dalle 22.30 del 27 Agosto 2016. L’Orchestra Popolare eseguirà 44 brani della tradizione salentina insieme agli ospiti Fiorella Mannoia, Nada, Tosca, la statunitense Lisa Fischer (ex vocalist dei Rolling Stones) e l’afro-spagnola Buika (perla nera del flamenco). “Quello di sabato – dichiara Carmen Consoli - sarà un concerto nel rispetto della tradizione. Mi limiterò ad aggiungere qualche tocco di musica elettronica e porterò sul palco una sezione di archi.” Tra le canzoni del concertone tutto al femminile non poteva mancare “Fimmene” (cantata da Enza Pagliara e dal coro) dedicata alla dure condizioni di lavoro delle donne con riferimenti al tarantismo. “Questa musica – prosegue Carmen Consoli - è femmina, donna che deve essere guarita dalla musica. Mi piacerebbe che lo spettacolo di sabato rievocasse quello spirito terapeutico che una volta animava le orchestrine di pizzica che eseguivano le guarigioni a domicilio. Come una terapia di massa".
Per ulteriori informazioni visitare il sito http://www.lanottedellataranta.it/it/