LA SOLIDARIETA' NON DIPENDENTE DALLE STAGIONI: IL BISOGNO DI SANGUE NON VA IN VACANZA !!!
Le considerazioni del Presidente Nazionale Fratres, Sergio Ballestracci
08 agosto 2017
In riferimento al Comunicato Stampa "DA DUE MESI CARENZE SANGUE" diramato dal Centro Nazionale Sangue (CNS), dopo la preliminare condivisione con il CIVIS Nazionale nel corso di una specifica videoconferenza, di cui al link http://www.fratres.org/vis-art-bacheca/154673/MESI-CARENZE-SANGUE#.WYm2zVFLeUk, il Presidente Nazionale FRATRES, Sergio Ballestracci, tra l'altro Coordinatore pro tempore del summenzionato CIVIS, condivide alcune riflessioni atte a cogliere il significato profondo della finalità degli appelli delle Associazioni e Federazioni di Donatori alla donazione di sangue ed emocomponenti.
"I dati forniti dal CNS sono piuttosto preoccupanti - dichiara Ballestracci - ma, nonostante il particolare periodo che vede la maggior parte degli italiani, donatori e non, in vacanza ed il clima che ha fatto registrare picchi di temperature mai raggiunti negli ultimi 200 anni, IL BISOGNO DI SANGUE NON VA IN VACANZA e LA SOLIDARIETA' delle Associazioni e Federazioni del Volontariato del Sangue NON DIPENDE DALLE STAGIONI. Per questo, nella veste di Presidente Nazionale FRATRES, Associazione di ispirazione cristiana, invito i nostri donatori a rispondere ancor più tempestivamente agli appelli lanciati dai GRUPPI FRATRES di rispettiva appartenenza e chi ancora, pur essendo nelle condizioni di farlo, non ha mai compiuto questo gesto di altruismo primario, a farsi parte attiva della nostra missione di salvaguardia della vita umana, che garantisce la piena fruizione del Diritto alla Salute sancito dall'Art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana. Ritengo inoltre che l'ispirazione cristiana dei principi fondanti il nostro movimento debba aggiungere la propria carità alla solidarietà umana, spingendo chi compie questo gesto a non far dipendere la propria sensibilità da periodi più o meno a lui favorevoli bensì rendendo il proprio impegno per il prossimo programmato, tenendo in prima considerazione le necessità di un Sistema che si occupa di garantire gli oltre ottomila eventi trasfusionali ogni giorno effettuati nel Paese. In questo periodo, nello sfogliare il numero estivo della rivista trimestrale "FRATRES" - disponibile anche online al link https://issuu.com/fratres/docs/rivista2del2017web - e nel leggere l'articolo "DIARIO DI UNA TALASSEMICA", inviato alla Redazione dal Gruppo Fratres di Letojanni (ME), rapportandolo alle dichiarazioni del Direttore del Centro Nazionale Sangue, Dr. Giancarlo Maria Liumbruno, "A rischio ci sono terapie salvavita, considerando ad esempio che per un paziente leucemico servono 8 donatori a settimana o che le talassemie e le altre emoglobinopatie assorbono circa il 10% delle unità raccolte sul territorio nazionale, ma anche gli interventi chirurgici, se si pensa che ad esempio per un trapianto cuore-polmoni possono essere usate fino a 30-40 sacche di sangue" mi sono stato profondamente allarmato condividendo l'appello in chiusura del citato articolo "Non restare indifferente, il bisogno di sangue non va in vacanza". Come FRATRES Nazionale abbiamo portato avanti, nel confronto a livello CNS- CIVIS, l'esigenza di unire all'appello ai donatori anche quello alle Regioni, affinché consentano alle Strutture Trasfusionali da loro dipendenti una maggiore flessibilità nei giorni e negli orari di apertura, anche dotandole delle necessarie risorse umane, in modo da consentire, anche nel periodo estivo, la donazione non solo nei giorni feriali e negli orari canonici del primo mattino".
Si riporta di seguito, integralmente, l'articolo citato dal Presidente:
DIARIO DI UNA TALASSEMICA
15 luglio - Oggi al Trasfusionale c’era l’infermiere carino. È stato con me tutto il tempo della trasfusione e, di tanto in tanto, mi accarezzava i capelli! Che bello. Mi ha promesso che ci sarà anche la prossima volta, però la dottoressa non ha fissato l’appuntamento. Dice
che in estate c’è carenza di sangue e non si possono programmare le trasfusioni con largo anticipo.. avevo dimenticato questo aspetto dell’estate..
30 luglio h. 11:30 - Che caldo! Sono in camera con il condizionatore a palla: le mie amiche sono a mare, ma mia madre non mi manda.. dice che sono pallida e non posso stare al sole.. - h. 16:30 - Mamma ha telefonato al trasfusionale per fissare il prossimo appuntamento,
ma non hanno sangue.. mancano 5 giorni e sono molto giù..
31 luglio - “Signora, riprovi domani”. Per fortuna oggi c’è un po’ di vento, così ne approfitto per fare una piccola passeggiata.
1 agosto - Ho sentito la mia mamma piangere.. Immagino che anche oggi sia andata male. Dalla mia cameretta guardo gli altri bambini correre e giocare fuori. Come sono fortunati…
2 agosto h. 10:30 - Oggi papà ha telefonato al trasfusionale, ma non è cambiato nulla. I banchi frigo sono completamente a secco. Il primario gli ha suggerito di contattare altri ospedali.. eppure io sono AB+! Qualsiasi sacca di qualsiasi gruppo mi andrebbe bene.. non
capisco..sono triste e anche stanca. Mi capita spesso di sognare una GRANDE fabbrica di sangue! Come sarebbe bello se esistesse davvero.. così i miei genitori non sarebbero più così tristi. - h. 17:00 – Sono felicissima! Dopo una giornata passata al telefono papà ha
trovato un centro trasfusionale con ben DUE sacche di sangue a disposizione! L’infermiere gli ha spiegato che proprio oggi una delle Associazioni di Volontariato ha consegnato 15 sacche di sangue! Menomale che ci sono loro! Ammiro questi signori che si donano con
così tanto impegno.. il 4 agosto alle 8 di mattina sarò in ospedale e...speriamo che non ci siano intoppi. Il medico ha detto comunque di richiamare domani per conferma.
3 agosto - Tutto ok, domani sveglia alle 6 e alle 6:30 si parte! L’ospedale è a 150 km di distanza, papà ha preso un giorno di ferie per accompagnarmi..
4 agosto h. 8:45 - Ancora niente, uffa - h. 12:00 - Ho due notizie: una bella e una brutta! La bella è che finalmente ho fatto la trasfusione, la brutta è che ne ho potuta fare soltanto una..Stanotte c’è stato un incidente qui vicino: 2 feriti hanno perso un sacco di sangue ed è stato necessario soccorrerli. E poi oggi eravamo parecchi qui ad avere bisogno di una trasfusione! C’era anche un bimbo di 2 anni, tesoro mio.. il medico che l’ha preparato alla trasfusione ha indossato un naso rosso e la parrucca verde per non farlo piangere.. chissà se anche io da piccola piangevo prima di ogni trasfusione. Ora però l’ago non mi fa più paura, anzi: è mio amico! Tuttavia, ammetto che mi piacerebbe svegliarmi un giorno e sapere di non avere più bisogno di sangue.. aspetterei di compiere 18 anni solo per regalarlo a chi ne ha bisogno...
Non restare indifferente.. il bisogno di sangue non va in vacanza. Dona il sangue.. salva una vita!