14 GIUGNO 2020 - GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE
Le iniziative FRATRES e quelle interassociative al tempo del Covid-19
Dal 2004 il 14 Giugno di ogni anno viene festeggiata la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue (World Blood Donor Day) proclamata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Il 14 Giugno è stato scelto in quanto giorno di nascita del biologo austriaco Karl Landsteiner, scopritore nel 1900 del sistema AB0, il più importante tra i sistemi di gruppi sanguigni umani in ambito trasfusionale, e coscopritore del fattore Rhesus.
Anche la Giornata Mondiale del Donatore 2020, come tutti gli altri eventi ed attività di questo anno, è stata condizionata dalla pandemia, che ha costretto infatti a rinviare al prossimo anno l'evento globale che si doveva tenere a Roma questo fine settimana e che sarà organizzato quindi nel 2021.
Ma non sono mancate iniziative, sia associative che interassociative, che la Consociazione Nazionale Fratres ha organizzato e/o contribuito a divulgare e che riassumiamo in questo articolo.
Sempre l'OMS, conosciuta anche come World Health Organization (WHO), ha lanciato la Campagna Social Mondiale "Give blood and make the world a healthier place” (Dona sangue e rendi il mondo un luogo più sano), uno slogan che punta sulla doppia importanza della donazione di sangue, un gesto destinato a salvare la vita degli altri ma anche un modo per tenere sotto controllo la propria salute. Al seguente nostro post https://bit.ly/3eVA8QD è possibile accedere anche ai relativi materiali, di cui una locandina anche in galleria immagini, unitamente a quelle Fratres di copertina, usata anche per "vestire" la pagina FB Fratres Nazionale - Donatori di Sangue.
Il Centro Nazionale Sangue (CNS) ha lanciato la Campagna Social Nazionale “In ogni goccia c’è una storia. La nostra” di cui al seguente nostro post https://bit.ly/2XTbER6 L’headline “Lo fai per la comunità. Lo fai per te stesso” è un richiamo allo slogan adottato dall’OMS. I materiali completi sono stati pubblicati anche sul portale del Ministero della Salute http://www.donailsangue.salute.gov.it.
Le Associazioni e Federazioni del Dono di livello nazionale, riunite nel Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue (CIVIS), congiuntamente al CNS hanno diramato il COMUNICATO STAMPA sulla Giornata di cui al link https://bit.ly/37osWtW
La Consociazione Nazionale Fratres, in collaborazione attiva con DonatoriH24 ed una rete di addetti stampa associativi ed interassociativi, invita a consultare il seguente link per altre iniziative territoriali in atto https://bit.ly/37owRXG che saranno approfondite via social invitando anche a seguire, Domenica 14 Giugno 2020, la LIVE di cui al link https://bit.ly/3dZQI1Q ed alla locandina in galleria immagini, organizzata da UNITED Onlus, Federazione Italiana delle Thalassemie, Emoglobinopatie Rare e Drepanocitosi, in collaborazione con WEBMARTE.TV, FRATRES, AVIS e FIDAS con intervista ai rispettivi Presidenti per celebrare, virtualmente insieme, la Giornata Mondiale.
Ed ora un occhio ai dati ufficiali di questo mondo, diramati recentemente dal Centro Nazionale Sangue, attraverso 4 domande le cui risposte contribuiscono a dare un quadro reale della situazione.
QUANTI SONO STATI I DONATORI NEL 2019?
I donatori totali sono stati 1.683.470, sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno, di cui circa il 92% iscritto ad una Associazione del Dono. Tra questi il Cns ha censito 213.422 donatori nella fascia più giovane (18-25 anni), 1,6% in più rispetto all’anno precedente, cosa che non accadeva dal 2013 anno dal quale si è sempre registrato un calo costante. Un indicatore positivo che però rimane isolato, come dimostrano il calo registrato nelle fasce 26-35 anni (-1,4%) e 36-45 anni (-3,6%) e l’aumento del numero dei donatori di tutte le fasce di età superiori (dai 46 ai 55 +0,5%, dai 56 ai 65 +5,1%). I nuovi donatori però, pur essendo poco più di 362mila, sono in calo del 2,3%, e le donne sono 538.386 (il 32% del totale).
QUANTI SONO STATI I DONATORI DURANTE LA FASE 1 DELLA PANDEMIA?
Ad un iniziale calo delle donazioni ha fatto seguito una risposta straordinaria agli appelli, al punto che durante la 'fase 1' hanno comunque donato il sangue 411.018 persone.
QUANTI SONO STATI I PAZIENTI TRASFUSI NEL 2019?
Rispetto all'anno scorso aumentano i pazienti trasfusi, che nel 2019 sono stati circa 638mila contro i 630mila dell’anno precedente, mentre le trasfusioni sono state circa 3 milioni, ovvero una ogni 10 secondi. Resta stabile anche il numero dei donatori in aferesi, la procedura che permette di donare soltanto alcune parti del sangue intero come il plasma e le piastrine, che sono stati 202mila. Nel 2019 sono stati comunque raccolti 858.170 chilogrammi di plasma per la produzione di farmaci plasmaderivati, quasi 14mila in più rispetto all’anno precedente, pienamente in linea con gli obiettivi del Programma Nazionale Plasma.
E' STATA RAGGIUNTA L'AUTOSUFFICIENZA NEL 2019?
Per il sangue è stata garantita anche lo scorso anno l’autosufficienza totale, che per i medicinali derivati dal plasma è a livello nazionale mediamente del 70% circa.
È proseguito anche nel 2019 il programma di donazione di medicinali plasmaderivati in eccedenza all’estero. Oltre 40 milioni di unità di farmaci sono stati prodotti e inviati dal 2013 ad oggi a paesi come Afghanistan, Armenia, Albania, India e in tempi più recenti anche Palestina ed El Salvador.