FRATRES LETOJANNI (ME) - SIAMO UFFICIALMENTE ACCREDITATI PER LA RACCOLTA DEL SANGUE
05 febbraio 2015
Carmelina Micalizzi, presidente della Fratres di Letojanni, riporta con soddisfazione: “Finalmente è arrivato e siamo contenti. Parliamo del tanto agognato decreto assessoriale che ci pone tra le poche strutture associative accreditate per la raccolta del sangue ed i suoi emocomponenti, come richiesto dalla legislazione vigente. Certo è solo l’inizio, non un traguardo, e pur di mantenere qualità del sistema e qualità del prodotto saremo sotto continue verifiche e controlli. Allo stato attuale, il team degli ispettori che si è occupato della verifica della nostra struttura, sita in via Monte Bianco c/o l’ex Centro Diurno, ha notificato solo 2 cosiddette non conformità da sistemare, ma riguardano prettamente problematiche inerente il SIMT di Taormina. Tant’è che martedì 3 siamo stati a Palermo all’assessorato per chiedere lumi, sia noi associazioni di volontariato che il centro trasfusionale, nella persona del primario, Mario Alessi. Adesso abbiamo 120 giorni a partire dall’emissione del decreto che porta la data del 30/12/2014. Ma la nostra Unità di Raccolta Fissa del Sangue ha ormai spiegato le vele e siamo fiduciosi. Un significativo sostegno per il minuzioso lavoro svolto è pervenuto dalla nostra responsabile per la gestione della qualità, Maria Caminiti, tra l’altro cofondatrice della Fraternita di Misericordia San Giuseppe e Gruppo Donatori Sangue FRATRES Letojanni nell’ormai lontano 1991; ma non ultimo, in ordine di importanza, dalla professionale ed attenta partecipazione della nostra responsabile dell’Unità di Raccolta Rosa Cavallaro e di tutto il personale volontario. Bisogna tener conto, comunque, che gli esami non finiranno mai poiché, con cadenza biennale, gli ispettori/valutatori dell’assessorato torneranno per le verifiche di mantenimento dei requisiti necessari. Per noi associazione no profit l’aspetto più gravoso, a parte le tonnellate di burocrazia, è stato e resta la parte economica, che nell’anno appena trascorso ci ha messo a dura prova e ci ha costretto a scendere in campo con impegnative raccolte fondi. Il sostegno da parte delle istituzioni e dei cittadini è qualcosa che non deve mancarci mai. Anche perché, non mi stanco di ripeterlo, l’unità di raccolta della Fratres (attualmente l’unica struttura fissa accreditata sulla costa ionica messinese) non è proprietà esclusiva della Fratres, bensì appartiene alla collettività e ne sostiene il diritto alla salute , se non addirittura alla vita”.