SALUTE E SEMESTRE UE - IL BILANCIO IN UNA PUBBLICAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE
Ecco il contributo del Ministro, Beatrice Lorenzin.
07 aprile 2015
Se c'era un obiettivo ambizioso, all'inizio del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione Europea, era quello di riavvicinare l'Europa ai cittadini e i cittadini all'Europa.
Credo fermamente che questo cambiamento di rotta sia avvenuto, ricollocando le persone, i loro diritti e – per quanto riguarda l'ambito dove ho esercitato il ruolo di Presidente – in modo prioritario il diritto alla salute al centro dell'azione politica europea.
È questo per me un motivo di grande soddisfazione, alla fine dell'impegnativo e faticoso percorso che trovate riassunto in questo volume.
In alternativa c'era il concretizzarsi di un pericolo paventato già con grande lucidità e attualità da Luigi Einaudi nel suo intervento all'Assemblea costituente, il 29 luglio 1947: "Se noi non sapremo farci portatori di un ideale umano e moderno nell'Europa d'oggi, smarrita e incerta sulla via da percorrere, noi siamo perduti e con noi è perduta l'Europa".
Recenti e dolorosissimi fatti di cronaca che hanno coinvolto l'Europa, insieme al disagio irrisolto di chi ha perso il lavoro, dei giovani disoccupati, delle aumentate difficoltà economiche che hanno evidenziato la fragilità economica delle famiglie e del quadro sociale, necessitavano di risposte programmatorie forti e concrete in favore dei nostri cittadini.
Quanto abbiamo svolto in questi pur pochi mesi è proprio lo specchio, concreto, di questa nuova visione o, se volete, di un progetto che vuole rappresentare il ritorno agli ideali che furono dei padri fondatori dell'Unione Europea.