RAPID ALERT - CASI DI MALARIA IN GRECIA - MISURE DI SALVAGUARDIA
01 ottobre 2015
E' pervenuto al Centro Nazionale Sangue un Rapid alert relativo a "Malaria cases in Greece up to 28th September 2015"
Nel rapid alert, si evidenza il riscontro da parte dell'Hellenic Centre for Disease Control and Prevention (KEELPNO/HCDCP/MOH) di 4 casi autoctoni confermati di malaria nell'anno 2015.
Sebbene la Grecia non sia zona endemica per la malaria, alcune sue Regioni sono da considerarsi ad alto rischio. Nel succitato alert si evidenza il potenziale rischio associato alla donazione di sangue ed emocomponenti legato ai viaggiatori di ritorno dalle aree della Grecia in cui sono stati riscontrati i casi autoctoni e/o sono state poste in essere misure di sorveglianza trasfusionale ed entomologica più stringenti, cioè le Prefetture di: Trikala, Karditsa, Lakonia, Viotia, Evia, Larissa (Figura 1, allegata alla presente).
Ai fini della sicurezza trasfusionale, fermo restando le disposizioni contenute nel Decreto del Ministro della Salute 3 marzo 2005 "Protocolli per l'accertamento della idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti" (G.U.n.° 85 13/04/2005), per evitare la possibile trasmissione attraverso la donazione da soggetti viremici asintomatici ritomanti dalle aree interessate, si rappresenta:
- la necessità di rafforzare le misure di sorveglianza anamnestica e, qualora si rilevino soggetti con anamnesi positiva per viaggi nelle aree sopraindicate (Prefetture della Grecia), di applicare il criterio di sospensione temporanea di 6 mesi qualora non sia possibile l'esecuzione di saggi molecolari o sierologici per la diagnosi di malaria (Polymerase Chain Reaction (PCR), lndirect Fluorescence Antibody Test (IFAT), Enzyme-Linked lmmunosorbent Assay (ELISAD;
- la necessità di sensibilizzare il donatore nel comunicare al Servizio trasfusionale di riferimento la comparsa di una febbre di origine sconosciuta successiva alla donazione.