6 Marzo 2020 - IL COMUNICATO STAMPA CNS-CIVIS
Ormai da diversi giorni si segnala un calo delle donazioni di sangue in tutta Italia dovuto principalmente alla paura del Coronavirus, e se il trend dovesse continuare si rischiano gravi ripercussioni sulle terapie necessarie ad oltre 1.800 pazienti al giorno. Lo affermano il Centro Nazionale Sangue (CNS) e il Comitato Interassociativo Volontari Italiani del Sangue (CIVIS), che ricordano come chi non è considerato a rischio di contagio ed è in buona salute può andare tranquillamente a donare, contattando prima il punto di raccolta per evitare affollamenti.
Negli ultimi giorni la bacheca SISTRA, che monitora la compensazione tra regioni, ha registrato un forte calo nelle eccedenze, praticamente azzerate, un segno che anche dove storicamente si raccoglie di più ci sono delle difficoltà, e si cominciano a vedere le prime richieste da parte di alcune regioni, a partire dal Lazio. “I segnali sono di un calo generalizzato, che al momento il sistema sta assorbendo anche per la verosimile riduzione di alcune attività chirurgiche in elezione – spiega Giancarlo Maria Liumbruno, direttore generale del CNS -. Non possiamo però aspettare, anche perché l’autosufficienza delle regioni che sono normalmente compensate da quelle con maggiori capacità di raccolta del sangue, senza il loro supporto rischia di andare in sofferenza. Non a caso un appello simile è stato fatto ieri dalle autorità negli Stati Uniti, dove il numero di casi è nettamente inferiore rispetto all’Italia, e in Giappone”.
Anche dai punti di raccolta associativi, sottolinea Gianpietro Briola, portavoce del CIVIS arrivano segnalazioni di una riduzione della raccolta. “Le donazioni possono essere fatte in sicurezza, seguendo le precauzioni valide per la popolazione generale per evitare il contagio. Il consiglio è di contattare prima il centro trasfusionale o la associazione di riferimento per prenotare la donazione, in modo da evitare possibili assembramenti, ma ricordo che le associazioni sono impegnate anche a garantire, a tutto il personale operante presso le Unità di Raccolta, la diffusione capillare e costante delle informazioni inerenti all’applicazione delle indicazioni fornite dal Ministero della salute per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti”.
Il comunicato ufficiale CNS - CIVIS si riporta anche tra gli allegati della seguente notizia.
Chi non è considerato a rischio di contagio ed è in buona salute, vedi le casistiche seguenti, può andare tranquillamente a donare, CONTATTANDO prima l'Associazione del Dono di iscrizione o più vicina e/o la sede di raccolta per PRENOTARE LA DONAZIONE ed ottimizzare così tempi e procedure, nella massima SICUREZZA, EVITANDO assembramenti ed anche PROGRAMMANDO la donazione in modo che sia garantita la COSTANZA dell'approvvigionamento in base alla quotidiane necessità specifiche di ogni struttura trasfusionale.
15 Marzo 2020 - LA LOCANDINA ED IL TWEET DEL MINISTERO DELLA SALUTE:
In data il Ministero della Salute, via twitter, ha condiviso la locandina che trovate in galleria immagini e la FRATRES ha ritwittato, vedi link
http://bit.ly/2xDcgkp con il seguente commento "
Il tweet del Ministero sull'emergenza sangue è la migliore risposta a chi crede che sia una fake news. Donare sangue è sicuro e necessario SEMPRE, ora più che mai. Quindi aiuta chi ha bisogno programmando periodicamente la tua donazione. "IL SANGUE SI CONSUMA, IL BISOGNO RESTA."
CHI PUO' DONARE? Di seguito l'algoritmo per minimizzare i rischi.
Il CNS e il CIVIS hanno messo a punto un algoritmo (N.B. ALGORITMO VARIATO E SOSTITUITO IN DATA 9 MARZO 2020) per la chiamata dei donatori per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, che sta facendo registrare un calo delle donazioni in diverse regioni italiane. Quattro brevi domande da porre al potenziale donatore al telefono per verificare che ci siano le condizioni necessarie per poter programmare una donazione, uno strumento agile per raccogliere tutte le informazioni utili a minimizzare i rischi. L'invito alla prenotazione della donazione e l'applicazione dell'algoritmo da parte del personale addetto alla raccolta contribuiscono, insieme alle misure di prevenzione già adottate, a garantire la sicurezza delle procedure e assicurare un adeguato livello di scorte di sangue e plasma per il regolare proseguimento delle attività assistenziali che non possono fermarsi.
L'algoritmo si riporta anche tra gli allegati della seguente notizia.
CHI NON PUO' DONARE? Di seguito le indicazioni aggiornate sui criteri di sospensione.
L’ultima circolare del CNS ha individuato alcuni criteri di esclusione legati alla diffusione del virus. La nota prevede anche una serie di azioni, dal ‘triage’ fatto nei centri di raccolta con la misura della temperatura alla diffusione delle informazioni sulle pratiche di prevenzione, tese a minimizzare anche il rischio residuo.
In particolare si raccomanda di:
- applicare il criterio di sospensione temporanea di 14 giorni dal rientro per i donatori che abbiano soggiornato nella Repubblica Popolare Cinese;
- applicare il criterio di sospensione temporanea di 14 giorni dopo la possibile esposizione al rischio di contagio per contatto con soggetti con infezione documentata da SARS-CoV-2;
- applicare il criterio di sospensione temporanea di 14 giorni dei soggetti a rischio perché sono transitati o hanno sostato dal 1 febbraio 2020 nei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio (Allegato 1 al DPCM del 1 marzo 2020. Regione Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini. Regione Veneto: Vò); (N.B. PROVVEDIMENTO CANCELLATO IN DATA 9 MARZO 2020)
- applicare il criterio di sospensione temporanea di almeno 14 giorni dalla risoluzione dei sintomi o dall’interruzione dell’eventuale terapia per i donatori con anamnesi positiva per infezione da SARS-CoV-2 (infezione documentata oppure comparsa di sintomatologia compatibile con infezione da SARS-CoV-2).
LA REAZIONE DI UNA IMPORTANTE RAPPRESENTANZA DI PAZIENTI PERIODICI:
appello di UNITED, Federazione Italiana Talassemia, Drepanocitosi e Anemie Rare
“Chiediamo a tutti i donatori di sangue di continuare anche in questo momento di paura e confusione ad aiutarci, affinché le terapie salvavita siano garantite per tutti, in tutte le Regioni d’Italia.” Questo l’appello di Raffaele Vindigni, Presidente di UNITED Onlus, la Federazione Italiana Talassemia, Drepanocitosi e
Anemie Rare. L’Italia è tra i Paesi leader nella cura di Talassemia, Drepanocitosi e Anemie Rare e i suoi centri di eccellenza costituiscono un punto di riferimento a livello internazionale, per pazienti da tutto il mondo. Per la maggior parte dei pazienti con queste patologie il trattamento trasfusionale periodico è indispensabile ed indifferibile per vivere ma al momento molti donatori attivi residenti nelle zone maggiormente colpite dal virus non possono donare in questo momento, nel rispetto delle disposizioni delle Autorità Sanitarie Nazionali. “Chiediamo, dunque, – aggiunge il Presidente Vindigni – a tutti i cittadini italiani un atto di fiducia e responsabilità: andate a donare il sangue presso i Presidi Ospedalieri o attraverso i canali delle Associazioni dei Donatori. Chiediamo, inoltre, a chi può di iniziare a donare ora, per garantire continuità alle terapie salvavita anche nelle zone maggiormente colpite dall’epidemia di Coronavirus.” Conclude Vindigni: “Ringraziamo tutto il Personale Sanitario e delle Amministrazioni Pubbliche, ma soprattutto tutti i Donatori di sangue per l’impegno e l’aiuto che ci stanno dando in questo momento così faticoso per tutto il Nostro Paese.“ Da sempre, UNITED Onlus è al fianco dei pazienti con Talassemia, Drepanocitosi e Anemie Rare per tutelare il loro il diritto alla salute e l’accesso costante alle cure.
LO SLOGAN E LA CAMPAGNA NAZIONALE FRATRES #IOSTOATTENTOMADONO:
La FRATRES ha lanciato, all'inizio dell'emergenza, la Campagna Nazionale #IOSTOATTENTOMADONO con le indicazioni per i donatori ed il seguente slogan:
"Chi riceve NON ha scelta, chi dona invece SI: NON indugiare, CORRI A DONARE !"
Per maggiori informazioni:
Il 14 MARZO 2020 anche @GliAngelidellaTV, Nazionale Italiana Ragazzi di Amici Canale 5, ha scelto di sposare la Campagna Nazionale #IOSTOATTENTOMADONO lanciata da FRATRES DONATORI DI SANGUE. Partendo dalla condivisione di questo post Facebook http://bit.ly/38P5iWB, dove Danilo Aquino, del Grande Fratello 2018, @daniloaquino_official lancia il proprio appello, vari artisti e celebrità del mondo dei talent show e dei reality (Amici di Maria De Filippi, X-Factor, Grande Fratello, ecc.) condivideranno, nelle prossime ore e nei prossimi giorni, in modo gratuito, volontario e legato alla Campagna Nazionale, un videomessaggio nei loro social, in modo da raggiungere i loro numerosissimi follower e facendo così la visibilità mediatica dell'appello FRATRES alla DONAZIONE.
Si riportano di seguito, aggiornandoli appena condivisi via social, i contributi di tutti i testimonial, sia quelli di Angeli della TV che quelli che si sono aggiunti in seguito:
Danilo Aquino - Grande Fratello 2018 - http://bit.ly/38P5iWB
William Imola - Chef ed Attore - http://bit.ly/38QhF4z
Jonathan Canini - Comico - http://bit.ly/2Qiqgqi
LA CAMPAGNA NAZIONALE UNITED #METTIAMOCILAFACCIA (13 MARZO 2014):
Il 13 MARZO 2020 @unitedonlus lancia la Campagna #METTIAMOCILAFACCIA, di cui al nostro post Facebook http://bit.ly/2vXXepf con la quale i pazienti emopatici scendono in campo per aiutare le Associazioni del dono ed i riceventi a compiere l'azione di sensibilizzazione alla donazione del sangue, anche durante l'emergenza epidemiologica CORONAVIRUS, quale gesto vitale, come evidenziato anche, con sensibilità ed attenzione, dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nella Conferenza Stampa di cui al nostro post Facebook del 12 Marzo 2020 http://bit.ly/2QgowOg
NOTIZIE DAL CENTRO NAZIONALE SANGUE:
A seguito delle precedenti note in materia, si riporta, in ALLEGATO la nota in oggetto del Centro Nazionale Sangue (CNS) che, conseguentemente al DPCM del 9 Marzo u.s, di cui al link in calce alla presente, trasmette in ALLEGATO la Circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute che autorizza formalmente gli spostamenti dei donatori di sangue che si recano presso le sedi di raccolta pubbliche e associative al fine di non sospendere le raccolte del sangue e degli emocomponenti nell'intero territorio nazionale riconoscendo esplicitamente che poiché:
- le attività di donazione del sangue e degli emocomponenti sono Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sanitaria;
- l'emergenza epidemiologica in corso sta facendo registrare in numerose regioni un riduzione della presentazione dei donatori nelle sedi di raccolta pubbliche ed associative;
- la conseguente carenza di emocomponenti è, attualmente, parzialmente bilanciata dalla riduzione delle attività chirurgiche elettive, seppur non in tutte le regioni;
- tale carenza di emocomponenti impatta negativamente sulla possibilità di mantenere la continuità delle attività assistenziali indifferibili di medicina trasfusionale erogate quotidianamente a circa 1.800 paziente;
la donazione del sangue ed emocomponenti può essere considerata inclusa tra le "situazioni di necessità" di cui al citato DPCM.
La Circolare evidenzia anche come il Centro Nazionale Sangue si sia mosso in relazione alla segnalazione di alcune ordinanze comunali finalizzate a bloccare le attività di donazione presso le sedi associative.
Per agevolare la consultazione del decreto citato nella citata nota riportiamo di seguito il link:
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 9 MARZO 2020 "Ulteriori isposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione delle'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale (G.U. n. 62 del 09/03/2020):
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/09/20A01558/sg