Plasmaterapia iperimmune, studio Tsunami scelto come modello per la sperimentazione nazionale - la Fratres commenta con soddisfazione e gioia la notizia
12 maggio 2020
Solo il 5 Maggio scorso avevamo condiviso, attraverso le dichiarazioni del Presidente Nazionale Fratres e la testimonianza di uno dei tanti donatori che si erano resi disponibili, la notizia della collaborazione della Fratres, attraverso le proprie articolazioni territoriali e i Gruppi di donatori coinvolti, alla sperimentazione effettuata dall'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (AOUP) sull'utilizzo terapeutico del plasma iperimmune di pazienti convalescenti e guariti dal COVID-19 su malati critici contagiati dal medesimo virus (vedi link FB https://bit.ly/3b6ABx0 ed articolo in evidenza sul sito nazionale Fratres https://bit.ly/2yrqhT2).
Mentre ieri è giunta la notizia che sicuramente farà piacere ai donatori Fratres che generosamente, da subito, si sono prestati a tale iniziativa.
Infatti, per decisione congiunta del Ministero della Salute, dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), il protocollo guida della sperimentazione nazionale sulla plasmaterapia iperimmune, adottato in Italia, sarà proprio lo "studio TSUNAMI", acronimo di TranSfUsion of coNvaleScent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to SARS.CoV2, guidato appunto dal reparto Malattie infettive dell’AOUP e dal professor Francesco Menichetti, al quale hanno aderito, le Regioni Toscana, Lazio, Campania, Marche ed Umbria oltre all'Ispettorato della Sanità Militare.
"Siamo contenti di questa notizia - dichiara il Presidente Nazionale Fratres, Prof. Vincenzo Manzo - non per sminuire ovviamente le altre sperimentazioni, ciascuna preziosa e significativa - ma perchè aver contribuito attraverso i nostri donatori al progetto individuato come protocollo guida nazionale ci inorgoglisce ed è motivo di soddisfazione sia per i donatori sia per quanti, tra i nostri responsabili locali, si sono impegnati nel coinvolgerli".
"Non posso che gioire - dichiara il Presidente Regionale Fratres della Toscana, Luciano Verdiani - e, riallacciandomi alle parole dell'Assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, Stefania Saccardi, riconoscere in questa decisione anche un'ulteriore conferma della sinergia tra il Centro Regionale Sangue, la Fratres e le altre Associazioni di Volontariato del Dono della Toscana per una corretta informazione dell’opinione pubblica e la sensibilizzazione dei potenziali donatori”.
Al seguente link l'articolo integrale che tratta l'argomento:
https://bit.ly/2yOg5UO