Film: "QUELLO CHE CONTA"
23 febbraio 2015
Venerdì 23 gennaio u.s. è stato presentato in anteprima nella sala del Multicinema GALLERIA di Bari il film “QUELLO CHE CONTA” girato tra il 2013 e il 2014 nel capoluogo pugliese.
Il film è stato proiettato in una sala tutta esaurita, di cui moltissimi spettatori giovani e quindi potenziali donatori, ed erano, altresì, presenti oltre a tutti i protagonisti anche:
Guglielmo MINERVINI, Assessore Regionale alle Politiche Giovanili Trasparenza e Legalità;
Paola ROMANO, Assessore al Comune di Bari con delega alle Politiche Giovanili ed Educative;
Giacinto GIORGIO, Presidente Consiglio Provinciale Fratres Bari;
Giuseppe ALTINI, Presidente Collegio dei Revisori dei Conti Consiglio Provinciale Fratres Bari e Presidente Gruppo Fratres di Conversano;
Roberto NACCI, Presidente Gruppo Fratres del Salvatore di Bari-Loseto.
Il lavoro cinematografico è stato realizzato dalla Sinapsi Film che, avendo vinto un regolare bando di concorso della Regione Puglia denominato Principi Attivi 2012, ha fatto provare l’esperienza della produzione “partecipata” ad un gruppo di sessanta persone (molti giovani) che hanno rappresentato la vita quotidiana nella città di Bari.
Nel film sono state trattate diverse problematiche, in particolare quelle giovanili, inerenti: disoccupazione, droga, alcool, emigrazione lavorativa e di studi, etc…. che limitano i sogni, le speranze e le aspettative dei giovani.
Il lungometraggio è stato realizzato anche con un contributo del Consiglio Provinciale Fratres di Bari che, condividendone le tematiche trattate, ha colto l’opportunità per testimoniare l’importanza della donazione di sangue.
Il Consiglio Provinciale Fratres di Bari sta valutando la possibilità di una proiezione del film da riservare ai giovani donatori dei Gruppi della grande famiglia Fratres.
In allegato la locandina.
Di seguito si riporta la trama:
Domenico è un ricercatore universitario che per seguire il successo nella sua carriera decide di lasciare città e affetti. Il suo treno in partenza incrocerà quello di Gianni che invece torna a Bari dopo una dozzina d'anni di assenza. Qui ritrova il suo amico d’infanzia Sereno e con lui s’impegna a realizzare un sogno di gioventù: quello di aprire un locale in città. Poco lontano una mamma vive in simbiosi con il più piccolo dei suoi figli. Il ragazzo lotta per i suoi spazi in casa e per una maturazione costruita coltivando la propria passione per il disegno. Tra le fila di questi destini incrociati si muove, in un paesaggio urbano notturno, una figura onirica, narratore e custode dei sogni di questi personaggi.