"INSIEME PER DONARE"
30 settembre 2015
Si terrà a Bari il prossimo 11 ottobre 2015, al Fortino ed in Piazza Mercantile, una manifestazione dal titolo “INSIEME PER DONARE”.
L'evento, organizzato dalle Associazioni provinciali di volontariato FRATRES, FIDAS, AVIS, AIDO, ANED, ASSOCIAZIONE GABRIEL ed ADMO e coordinato dal Centro Servizi al Volontariato San Nicola di Bari, vedrà per la prima volta INSIEME sia Coloro che donano (sangue, midollo osseo, organi ... ma anche solo tempo libero in tutte le sue forme e diversificazioni), sia Coloro che ricevono il Dono (trapiantati, emotrasfusi etc..) e sarà impreziosito da diverse testimonianze di Donatori e Riceventi..
L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari e del Comune di Bari, intende “offrire ai cittadini l'opportunità di acquisire una maggiore consapevolezza del contributo che le scelte e le attività donative possono recare alla crescita della società italiana” in linea con quanto stabilito dalla Legge 110 del 14 luglio 2015 che istituisce il “Giorno del Dono”.
Saranno presenti autorevoli personalità che operano nel campo della donazione, quali Mons. Francesco SAVINO, Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio; il giornalista RAI Enzo QUARTO, Presidente U.C.S.I. Puglia; Mons. Franco LANZOLLA, Parroco della Cattedrale di Bari.
Modererà Rosa FRANCO, Presidente del Centro Servizi al Volontariato San Nicola di Bari.
La serata sarà allietata, in piazza Mercantile, dalla Tonysugar band, da Antonello Vannucci e dal famoso artista barese Gianni Ciardo.
Il 7 ottobre l’evento sarà presentato con conferenza stampa.
Anche su RAI 3 - TGR PUGLIA è stato presentato l'evento nella edizione delle 19,30 del 7 ottobre 2015 (intorno al 13')
Di seguito la nota ufficiale del Quirinale che riporta la dichiarazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Dichiarazione del Presidente Mattarella in occasione del Giorno del Dono
C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«L'istituzione del Giorno del Dono, deciso dal Parlamento, è un'opportunità offerta ai cittadini, ma al tempo stesso un impegno comune per incoraggiare l'azione del volontariato, la crescita della società civile e la promozione di una cultura della solidarietà.
Il nostro Paese ha dato e continua a dare grandi testimonianze di gratuità e generosità. Queste costituiscono un patrimonio civile, culturale, di valore inestimabile, che incide sulla qualità della nostra vita, migliorandola, contribuendo alla coesione sociale.
La gratuità non è generata dall'istinto. Tante paure del nostro tempo ci spingono piuttosto verso l'egoismo e la conservazione. Il dono ha bisogno di cuore e ragione. Donare può suscitare una speranza, può ricostruire legami, può diffondere quella fiducia che poi ritorna a beneficio di tutti. Il dono costruisce comunità, contrasta l'odio, semina serenità e pace.
Si può essere solidali in tanti modi diversi. Ma senza solidarietà rischia di affievolirsi anche il vincolo di cittadinanza e le stesse istituzioni sarebbero più fragili. Aiutando chi si trova in difficoltà, si cresce come persone. L'intera società è più forte, se la sua rete di aggregazione si fa più robusta. Per questo le formazioni intermedie sono essenziali e vanno sostenute, rispettandone l'autonomia ed evitando rischi di burocratizzazione.
La strada intrapresa dei maggiori benefici fiscali per le erogazioni liberali è coerente con l'istituzione del Giorno del Dono. Mi auguro che si proceda ancora su questa strada e che tutti - amministrazioni, imprese, associazioni, famiglie, singoli - riescano a dedicare alla solidarietà l'attenzione e la cura che merita. La straordinaria ricchezza di un Paese come il nostro non è determinata soltanto dai beni materiali. Gli stessi beni immateriali costituiscono una ricchezza che spesso non viene adeguatamente valutata».